martedì 31 luglio 2012

International 200 metri in ground cast
realizzati da carlo d'ambrosio - vicenza

LONGCASTING PROVE SU PRATO
Allenamento di lancio con finalità alla pesca.
Luogo Allenamento: Golena del Piave, località Crocetta del Montello TREVISO
Attrezzatura: Utilizzata prettamente per il lancio canna BAD BASS INTERNATIONAL 210g con Mulinello SHIMANO ULTEGRA XTA 10000. Filo in bobina diametro 0.28 e shock leader 0.70. Piombi da 5 e 6 oz
Condizioni meteo: Tempo variabile in assenza di vento o molto debole.
Risultati: 200 metri reali con misura attraverso cordella metrica con 6oz di piombo e attrezzatura sopra specificata.
Note: utilizzo di questa canna sempre presente con me per ogni competizione dato le grandi prestazione che sono riuscito a ricavarne sia come distanza che come sensibilità (pur tenendo presente che è una ripartita)









Catture: Ottima per arrivare per sondare le lunghe distanze ( vedi eccellenza nord 2012 con i frangiflutti paralleli alla battigia a 140 metri) e come sensibilità nel recupero delle prede.

Un lancio eseguito in modo corretto riuscirà a far lavorare la canna senza alcun pericolo di rottura anche con modalità estreme. Molto spesso a mettere in pericolo l'integrità degli attrezzi sono gesti sbagliati che comportano flessioni assolutamente sbagliate. la international è e resta una canna da pesca e non da pedana ma usata correttamente riesce ad offrire altissime prestazioni.

venerdì 27 luglio 2012

CAMPIONI DI OLTRE FRONTIERA



JOE ARCH
Joe ha rappresentato il Galles al Campionato del Mondo per ben  tredici volte aiutando la sua nazionale alla conquista i del bronzo in Belgio, dell’oro a squadre a Dover, argento in Germania e ancora in Belgio l’argento  e l’oro in Portogallo nel 2006. Joe, il cui contributo è stato sempre altissimo, ha vinto anche l'oro individuale nel 1997 e argento individuale nel 2009.
Ha vinto il Penn League due volte e la finale Penn e nel 2004. Ha vinto inoltre  il ISAC Southern Premier League. Nel 2007 ha vinto il campionato irlandese Inverno Beach ed ha anche avuto un significativo successo nel trofeo  Magrini che si svolge in Italia.  Un campione indiscutibile a proprio agio non solo nei mari del nord o in oceano ma anche nelle nostre meno turbolenti acque. Joe è stato anche classificato al mondiale CIPS One.

giovedì 26 luglio 2012


orata e Iber Trio 145


catture con Trio Ultra



Blog news
Dopo una fase abbastanza sperimentale proveremo a rendere  questo Blog qualcosa di maggiormente fruibile.
Senza veli o piccole furbizie  ne rimarchiamo il carattere aziendale  proprio per evitare inutili ipocrisie. Proveremo però a fornire notizie interessanti di quanto gira intorno al surf casting non solo italiano.
Le nuove canne saranno presentate in tempo reale rispetto all’uscita sul mercato delle stesse ma senza trascurare quanto già prodotto e che è ancora largamente utilizzato. Nelle foto di questo post  si possono osservare alcune tra le prime, ma non le prime, canne della Bad Bass technology alcune delle quali hanno fatto la gioia di molti pescatori. CTM e serie MB2 e MB3 sono canne che ancora in tanti utilizzano per la più classica pesca dalla spiaggia. La Slider (in foto) è stata evoluzione delle serie MB di cui conserva disegno e conicità ma con materiali diversi di gamma elevatissima e anche per la componentistica che monta è stata al top di prezzo di acquisto. Poi le primissime e apprezzatissime Rip , Bad Bass e Bull Breaker, o la modernissima e multifunzionale Dura Astuzia adatta sia a chi ha potenza sia a chi ha solo tecnica…insomma ripercorrerle può dare anche il senso di quanto è stata la storia del surf casting in Italia. E poi i tanti testimonial che le hanno imbracciate a partire dalla mitica Guscu 1, fino alle Maxima. Ragazzi individuati prima che divenissero noti al grande pubblico e che sono cresciuti nel mondo dell’agonismo insieme a queste attrezzature. Poi hanno creduto di trovare altrove, con altri aziende, maggiori convenienze un po’ dimenticando che alla fine il nostro è solo  un gioco. Non a caso una delle discipline della pesca è detta Big Game, forse il nostro è uno small game ma comunque un gioco.  Tra poco sarà reso noto il Bad Bass Crew formato da ragazzi innanzitutto fortissimi pescatori che già da molti anni utilizzano quasi esclusivamente Bad Bass. In questo caso quasi un premio alla loro bravura e alle loro scelte. Essi ci aiuteranno e accompagneranno nei nostri racconti per proporli poi a voi.



News Blog
After a fairly experimental phase will try to make this blog something more usable.
Without veils or small cunning he rimarchiamo the corporate character in order to avoid unnecessary hypocrisy. But we will try to provide interesting news revolves around how to surf casting not only Italian.
The new pipes will be presented in real time relative to the outlet on the same market, but without forgetting what has already been produced and is still widely used. In the pictures of this post you can see some of the first but not the former, the Bad Bass rod technology, some of which have made the delight of many fishermen. CTM and MB2 and MB3 series rods are still in use for many more classic beach fishing. The Slider (pictured) has been evolving series of MB design which preserves and taper but with different materials and also high-end components for which it was mounted at the top of the purchase price. Then the very first and very much appreciated Rip, Bad Bass and Bull Breaker, or the modern and multifunctional Dura Tip is suited to those who have power and who has just ... well ripercorrerle technique can also give a sense of what has been the history of surf casting in Italy. And then the many testimonials that have imbracciate from the mythical Guscu 1, up to the Maxima. Boys identified before they became known to the general public and which are grown in the world, along with those of competitive equipment. Then they believed to be found elsewhere, with other companies, some major conveniences' forgetting that in the end ours is just a game. In fact, one of the disciplines of fishing is called Big Game, maybe ours is a small game but a game. Soon it will be announced on Bad Boys Bass Crew consists of very strong first fishermen for many years almost exclusively Bad Bass. In this case almost a reward for their bravery and their choices. They will help us and accompany them on our stories and then present them to you.

domenica 22 luglio 2012


Prova pesca Dura Astuzia – bad bass technology

20 ANNI DI CANNE DA SPIAGGIA    Da quasi due decenni il marchio Bad Bass propone prodotti di elevata qualità  a tutti gli appassionati del surf casting. Ultima novità la Dura Astuzia versione per l’Italia, ciò perché una versione della stessa canna è stata precedentemente commercializzata in Grecia.
LA TIPOLOGIA    Si tratta di una canna in due pezzi simmetrici che si sviluppa per una lunghezza totale di 4 metri e 35. Chiusa la canna misura 2 metri e 25.  Le sezioni hanno diametri molto contenuti per un attrezzo che riesce a lavorare a tutta potenza piombi da 150 grammi.
PROGETTO DA SPIAGGIA  L’attrezzo è progettato per il più classico surf casting con una cima da un lato in grado di visualizzare le tocche, ma anche in grado di stare stabilmente in pesca senza dannose rigidità che riescono solo a scalzare il piombo.
L’UTILIZZO  La Dura Astuzia  è una di quelle canne con le quali è possibile effettuare qualsiasi tipo di lancio.
TEST SU CAMPETTO   Il teatro del test è stato ovviamente un campetto di lancio e l’assetto quello tipico da lancio, ossia in bobina filo dello 0,28, parastrappi in nylon dello 0,70 e piombi vari compresi tra i 110 e i 150 grammi.
La massima distanza (prossima ai 200) è stata ottenuta in stile ground con piombo da 125 grammi, le distanze più costanti sono state ottenute in stile side angolato con piombo da 5 once, ossia 142 grammi.
La canna è stata provata anche in pendolare con piombo da 4 once  rispondendo alle forti sollecitazioni in modo eccellente.
Successivamente si è testato l’attrezzo con una tipica configurazione da pesca, ossia in bobina filo dello 0,21 e sempre parastrappi dello 0,60 e con un ground appena accennato i metri risultanti hanno un po’ meravigliato i presenti ai test.

DESTINAZIONE D’USO  La Dura Astuzia ha una sua precisa vocazione nella pesca dalla spiaggia a lunghissima distanza e a differenza delle cosiddette ripartite, grazie anche alla lunga leva, è gestibile con lanci poco complessi. Infatti il lancio side non è penalizzato da un manico troppo rigido. Inoltre pur possedendo un alto coefficiente di rigidità statica, nell’azione dinamica la canna tende ad ammorbidirsi nell’azione e riesce così a gestire anche fili relativamente sottili senza strapparli.
I MATERIALI DI CORREDO  Nel montaggio di serie sono utilizzati anelli Fuji in Alconite con telaio in acciaio e sempre Fuji è il portamulinello a vite.
Diciamo che la dura astuzia è una delle poche canne con le quali poter gestire un po’ tutte le situazioni: lunga distanza senza problemi, mare mosso e grande sensibilità grazie a una cima che se sollecitata trasmette subito l’avvenimento.




Test International LDD Bad Bass technology
Dopo l’ingresso del gruppo Scorziello nella storica azienda genovese, nuovi prodotti, ancora tutti rigorosamente made in Italy, si propongono agli appassionati della pesca dalla spiaggia.
La serie di canne International è stata sicuramente una delle più apprezzate e la nuovissima International LLD, long distance dedicated, si distingue per alcuni accorgimenti che la differenziano dai precedenti prodotti.
Al fine di rendere la canna maggiormente dedicata ai lanci da pesca a lunghissima distanza e quindi lanci che utilizzino ampie angolazioni nel caricamento, la lunghezza è stata portata a 4 metri e 5 centimetri.
Non un semplice accorciamento del manico ma un nuovo prodotto riprogettato nei mandrini che mantiene le caratteristiche della precedente canna con un manico leggermente più prestante e una cima, che in quanto non semplicemente accorciata, rimane sensibile nella pesca.
La canna si presta sia al ground cast che al pendulum cast e in assetto di lancio, quindi su un campo idoneo, le migliori prestazioni sono state ottenute rispettivamente con 140 e 130 grammi. Parliamo ovviamente delle prestazioni al top. L’attrezzo pur essendo dedicato alla pesca non ha limiti di distanze ottenibili, queste dipendono dal grado di addestramento al lancio dell’utilizzatore e da altri fattori quali fili utilizzati, condizioni del vento e altro.
La canna possiede di serie un’anellatura ibrida e potrà quindi essere utilizzata sia con mulinello a tamburo fisso che rotante.


Un prodotto rigorosamente Full Made in Italy

lunedì 9 luglio 2012




Estate tempo di catturare ciò che passa il convento: orate spesso solo in diurna, peccato! Allora bisogna trovare quei litorali con meno bagnanti e magari "rubare" giusto un'ora ai divieti diurni almeno per prepararsi a quell'ora intorno al tramonto. E in quell'ora c'è anche qualche bella leccia stella che può fare molto divertire..come è solito fare mario con le sue mai troppo apprezzate Trio Strike! Lello invece pretende una crescita molto più veloce e in attesa che impari un ground cast fatto alla perfezione, si esercita con la sua Top Energy e qualche bel pesce lo tira fuori.